Biografia
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Conosciuto come Nevada, il cow boy e country man napoletano, ma il suo vero nome é Giuseppe De Liberato nato a Napoli il 21 febbraio di 40 anni fa. Da bambino amava cantare affacciato al balcone di casa, oppure in sella ad un piccolo cavallo a dondolo che già faceva sognare le sonorità musicali del country. In adolescenza chiese al Padre un mandolino, come regalo di Natale, ma per destino o semplice distrazione il padre gli regalò un banjo (e queste non sono storie inventate). Il cappello, gli stivali e il banjo possono ingannare, ma lui è un napoletano "purosangue", con la passione della country music. Oggi Nevada può definirsi davvero il padre del country partenopeo, un genere musicale del tutto nuovo, da lui ideato, ispirandosi soprattutto ai grandi artisti del passato, sia napoletani che americani che hanno fatto della contaminazione il loro "cavallo" vincente.
A stretto contatto con i giovani e soprattutto con le loro nuove usanze e linguaggi, Nevada sperimenta ogni giorno una nuova comunicazione musicale che possa arrivare alle nuove generazioni, sia come messaggio sociale che come segno di aggregazione. Ma per lui la musica è principalmente cultura che va difesa, salvaguardata da chi intende utilizzarla per altri scopi. La musica è quella parola, immagine o altro, che deve arrivare lontano, anche contro vento, (come canta Nevada in uno dei suoi brani inediti ) raggiungere luoghi e popoli che solo le note di uno strumento e l'espressione di un testo possono raggiungere.
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A stretto contatto con i giovani e soprattutto con le loro nuove usanze e linguaggi, Nevada sperimenta ogni giorno una nuova comunicazione musicale che possa arrivare alle nuove generazioni, sia come messaggio sociale che come segno di aggregazione. Ma per lui la musica è principalmente cultura che va difesa, salvaguardata da chi intende utilizzarla per altri scopi. La musica è quella parola, immagine o altro, che deve arrivare lontano, anche contro vento, (come canta Nevada in uno dei suoi brani inediti ) raggiungere luoghi e popoli che solo le note di uno strumento e l'espressione di un testo possono raggiungere.
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